LA NOMINA DEL DIFENSORE DI FIDUCIA
Il difensore di fiducia è l’avvocato scelto dal cittadino (indagato, imputato, o persona offesa) per rappresentarlo in un procedimento penale. La nomina del difensore di fiducia è un diritto del cittadino, che può decidere liberamente di rivolgersi all’avvocato di propria scelta.
La nomina del difensore di fiducia è regolata dal Codice di Procedura Penale (CPP), in particolare dagli articoli 96, 97 e 98.
Art. 96 CPP: La persona sottoposta a indagini ha diritto di nominare un difensore di fiducia e la nomina può avvenire in qualsiasi momento della procedura. Nel caso in cui l’imputato o l’indagato non abbia un difensore, il giudice o il pubblico ministero nomineranno un difensore d'ufficio.
Art. 97 CPP: Il difensore di fiducia può essere scelto dall'indagato o imputato tra gli avvocati iscritti all'albo. In caso di arresto o di altri provvedimenti urgenti, la nomina può avvenire anche verbalmente, subito dopo il primo contatto con le autorità.
Art. 98 CPP: Se l’indagato o l’imputato non ha un difensore di fiducia, gli organi giudiziari provvedono alla nomina di un difensore d'ufficio, che comunque rispetterà i diritti dell’imputato e adempierà al mandato nelle stesse forme di quello di fiducia.
La nomina del difensore può avvenire in diversi modi:
Nomina formale: Se l’imputato o l’indagato si trova in una situazione in cui la legge lo richiede, la nomina del difensore deve essere formalizzata con atto scritto. La persona interessata può comunicarla direttamente agli organi competenti (giudice, pubblico ministero).
Nomina verbale: In situazioni urgenti, come un arresto, la nomina può avvenire verbalmente, ma deve essere successivamente formalizzata. Ad esempio se la nomina viene fatta in udienza sarà necessaria la verbalizzazione di tale atto da parte del cancelliere del giudice. L’imputato può anche indicare un difensore di fiducia a mezzo telefono, che dovrà confermare la sua accettazione della nomina.
Nomina indiretta: In alcuni casi, l’avvocato può essere designato dalla persona sottoposta a indagine attraverso una delega, e in situazioni di difficoltà o impossibilità (ad esempio, in caso di inabilità dell’indagato) la nomina può avvenire per interposta persona.
COSA COMPORTA LA NOMINA DEL DIFENSORE DI FIDUCIA?
Diritto di difesa: Il difensore scelto ha il diritto di assistere l’imputato in ogni fase del procedimento, compresi gli atti preliminari (come l’interrogatorio), il processo, e i successivi gradi di giudizio.
Ruolo del difensore: Il difensore di fiducia ha il compito di tutelare gli interessi dell’assistito, garantendo che i diritti della persona siano rispettati durante il processo. Questo include il diritto di essere informato sugli sviluppi del caso, di presentare memorie e ricorsi, e di partecipare a tutti gli atti rilevanti.
La persona assistita ha la facoltà di revocare la nomina del difensore in qualsiasi momento. Tale revoca deve essere comunicata agli organi competenti (giudice o pubblico ministero). Inoltre, l’imputato può scegliere un nuovo difensore, che diventerà il suo difensore di fiducia a tutti gli effetti. Se il difensore nominato di fiducia non adempie ai suoi obblighi, l’imputato ha diritto a revocare la nomina e a procedere con la nomina di un nuovo difensore di fiducia.
La revoca o la sostituzione del difensore non comporta l’interruzione del procedimento, a meno che non si tratti di situazioni particolari (ad esempio, necessità di rinnovare atti procedurali).
Ugualmente l'avvocato nominato di fiducia può rinunciare al mandato in qualsiasi momento, previo avviso tramite raccomandata A/R indirizzato al cliente nonchè comunicazione all'autorità giudiziaria competente a seconda della fase processuale in cui si trova l'assistito.
QUALE DIFFERENZA CON LA DIFESA D'UFFICIO?
Nel caso in cui non venga nominato un difensore di fiducia, il giudice provvede alla nomina di un difensore d'ufficio, scelto tra gli avvocati che si trovano nell’elenco dei difensori iscritti alle liste d'ufficio. Tuttavia, se l’imputato o l’indagato in seguito decide di nominare un difensore di fiducia, quest’ultimo subentrerà nel procedimento, mantenendo comunque inalterato il corso delle indagini o del processo.
Il difensore d'ufficio assisterà il cliente
La nomina del difensore di fiducia è uno dei diritti fondamentali della persona accusata di un reato, garantendo la libertà di scegliere il proprio rappresentante legale. Essa è strettamente legata al diritto di difesa, che è un principio fondamentale del giusto processo. La possibilità di scegliere un difensore di fiducia consente una difesa più consapevole e personalizzata, migliorando la qualità del processo penale e assicurando la tutela dei diritti dell’imputato.